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UNA BREVE STORIA DA RACCONTARE ......

Il personaggio di questa breve storia è la signora Alfonsina Poveromo, nata il 9 aprile 1928 e residente nella frazione di Metra. Ho avuto il piacere, grazie all’aiuto e alla collaborazione della figlia Luciana, di conoscere la sua esperienza vissuta durante la II guerra mondiale. La signora Alfonsina, all’epoca quindicenne, era l’ultima di 7 figli di una famiglia che viveva in provincia di Pesaro- Urbino, nelle Marche e proprio uno dei suoi fratelli (Vittorio) rimase ferito durante la guerra. Gli amici partigiani vennero da lei, raccontandole l’accaduto e dicendole che era nascosto in un paese vicino. Alfonsina, essendo la più piccola, non era stata informata dei fatti per non preoccuparla; decise allora di cercare aiuto, trovandolo in una sfollata romana (Sora Checca) che l’accompagnò. Le due donne si incamminarono per cercare di riportare il fratello rapito a casa, ma durante il tragitto incontrarono i tedeschi che gli chiesero dove stessero andando e loro risposero che stavano andando a cercare un po’ di farina in quanto in casa non avevano più niente. Alfonsina e la sua aiutante riescono a liberare il suo fratello e a turno successivamente percorsero in solitaria la strada di ritorno per verificare che non vi fosse qualcuno. Finalmente riescono a nasconderlo in un posto appartato vicino alla loro casa. Mi viene poi detto che la signora, in tempo di guerra, faceva un po’ da “staffetta” per portare da mangiare al fratello. Nel finale dell’intervista la signora Alfonsina mostra orgogliosa un attestato in cui vi è menzionato che ha fatto parte delle formazioni combattenti della 5° Brigata Garibaldi di Pesaro. Grazie mille a nome mio e di tutta la redazione per questo interessante racconto.